Una canzone popolare di Girona, base per il tipico ballo tradizionale della Catalogna, la Sardana, dice così: “Girona, t’enamora a tu, m’enamora a mi, i a tots ens enamora“ che tradotto significa “Girona ti fa innamorare, fa innamorare me, fa innamorare tutti”. In effetti, la città che mi aveva colpito due estati fa durante il mio periodo da ragazza alla pari mi ha stupita. Mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta. Ci sono andata nuovamente in occasione di Temps de Flors, un appuntamento annuale che la città di Girona ha con i fiori. Avete capito bene, con i fiori! Tantissimi fiori, piante e boccioli ovunque. Non sono un’appassionata di piante, e nemmeno una di quelle ragazze che sperano di ricevere dal compagno mazzi di fiori in occasione delle ricorrenze, anche perché con i troppi pollini inizio a starnutire a più non posso. Infatti il primo giorno a Girona è stato tosto… però che spettacolo.
Temps de Flors è il Festival dei Fiori, che a maggio invade Girona e decora la città con centinaia di piante e migliaia di fiori multicolore. Ogni monumento, ogni piazza, ogni patio e scalinata cambiano volto, si ricoprono di petali e profumi e vengono fotografati dalla moltitudine di turisti e curiosi che popolano il centro storico in questa occasione.
Non serve molto tempo per girare il cuore della città e vedere la maggior parte delle decorazioni: io in un giorno e mezzo sono riuscita a vederle quasi tutte! Per il 2015, in occasione della sessantesima edizione di Temps de Flors, le installazioni floreali sono più di 120, gli spazi decorati oltre 130, ed i giorni del festival ben 9: dal 9 al 17 maggio, con un orario di apertura extralarge – dalle 10 alle 22, ed i sabati fino alle 24. I musei ed i monumenti che vengono addobbati con i fiori rimangono aperti anche oltre l’orario di chiusura, e l’ingresso è gratuito! Bisogna fare attenzione a muoversi in certe ore di punta nei fine settimana, perché le code nei punti nevralgici potrebbero essere lunghe… ma mentre si aspetta di entrare si possono ascoltare le audioguide che la città di Girona fornisce gratuitamente: si possono scaricare dal sito direttamente sullo smartphone e sono disponibili in più lingue.
Tutta la città è in fermento durante questi giorni: concerti, mostre, musica dal vivo e corali a cappella animano le vie del centro storico e le piazze della città . Sul sito si può trovare l’elenco completo degli appuntamenti. Anche i bar ed i ristoranti propongono per l’occasione menù particolari a base di fiori o con decorazioni speciali. Io però sono stata ospite della mia famiglia spagnola e ho approfittato dell’abilità in cucina di Tati, la mia mamma catalana, per farmi una grande scorpacciata di piatti tradizionali, come il pa amb tomà quet (pane sfregato con pomodoro e, a volte, aglio e condito con olio d’oliva), la botifarra amb seques (salsiccia con fave), la coca de recapte (una torta salata con peperoni, cipolle e melanzane al forno e acciughe), l’insalata e gli spinaci conditi anche con uvetta e pinoli ed il xuxu, un dolce simile al krapfen. Insomma, di certo non ho seguito la dieta, ma quando sono in viaggio mi piace vivere il territorio a tutto tondo!
Cosa non perdersi se si visita la città per Temps de Flors? I 10 luoghi imperdibili secondo l’ufficio turistico di Girona (ma io non posso che concordare!) sono questi:
- La Catedral: emblema architettonico della città di Girona, la cattedrale venne costruita tra l’XI e il XVII secolo ed è caratterizzata da una navata gotica di 23 metri, uno spazio unico con la volta a vela più vasta del mondo. Per Temps de Flors le sue scale diventano un immenso tappeto di fiori e fontane, mentre i suoi sotterranei ed il chiostro sono spettacolari.
- Banys Àrabs: i Bagni Arabi sono un edificio romanico del XII secolo, che in questi giorni sono addobbati da decorazioni floreali stanza per stanza, non solo nella piscina centrale.
- Sant Feliu: la basilica gotica di San Felice, che fu la prima cattedrale di Girona fino al X secolo, è un’altra protagonista della città grazie al campanile che svetta lungo il fiume Onyar.
- Sant Lluc: la chiesa di San Luca, costruita nel 1724, si trova all’inizio della Passeggiata Archeologica. Imperdibile.
- Plaça dels Jurats: nel cuore del centro storico, la Piazza dei Giurati è invasa ogni anno da enormi decorazioni floreali. I giurati si trovano in piazza, e sono fatti di fiori!
- Sarraïnes: si tratta di un edificio a due piani situato tra i Bagni Arabi e l’inizio della passeggiata archeologica, molto curioso.
- Església de Sant MartÃ: la chiesa dedicata a San Martino, venne costruita fuori dalle mura della città alla fine del XVI secolo, e per Temps de Flors accoglie il racconto delle quattro stagioni attraverso i fiori. Davvero bella, come la scalinata che porta al suo ingresso, decorata da centinaia di vasetti infilati su minuscoli steli di ferro.
- Sant Nicolau: San Nicola è una cappella funebre attualmente utilizzata come sala espositiva, che in questi giorni ovviamente mette in mostra decorazioni floreali.
- Casa Lleó Avinay: è una casa privata con un giardino di proprietà di uno dei cittadini ebrei più ricchi nel 1492. Vi è allestito un percorso nelle diverse stanze in semioscurità che emoziona… ed alla fine si può esprimere un desiderio, legando un fiocco assieme a quelli già presenti nell’ingresso.
- Torre Gironella / Jardins dels Alemanys: la Torre Gironella è un’antica fortezza della città ormai in rovina, ma adeguatamente addobbata per l’occasione, mentre i Giardini dei Tedeschi accolgono i resti della caserma dei soldati mercenari tedeschi durante il XVII secolo assieme alle numerose installazioni floreali.
Per ognuna di queste attrazioni c’è l’audioguida. A me sono piaciuti moltissimo i Bagni Arabi, la Casa Lleó Avinay e la Torre Gironella, nella quale è ricostruita la storia d’amore di Dalì e Gala, e l’infanzia di quest’ultima. Io aggiungerei a questo decalogo anche il Teatro municipale, decorato sia all’interno che all’esterno, ed il Municipio della città (Ajuntament de Girona), riccamente ornato e con mostre poliedriche. Anche il fiume Onyar è abbellito con installazioni floreali! Se anche voi adorate i bonsai non potete perdervi la mostra di questi mini alberi allestita sulla terrazza del Museu d’Història de Girona.
Domenica sera sono partita dicendo nuovamente arrivederci a questa città … la canzone di Ricard Viladesau dice la verità : Girona ti fa innamorare. Ed io tornerò ancora, un giorno, dalla mia amata.
Non immaginavo Girona così pittoresca (foto sul fiume), e mi fanno impazzire gli allestimenti floreali con un prato steso sulle scale della chiesa. Che meraviglia!
Ve la consiglio di cuore per uno dei vostri prossimi viaggi con Frodo! Nonostante non sia una grande amante dei fiori, ho trovato quest’iniziativa davvero bella, rende il centro storico di Girona ancora più accogliente e piacevole da visitare! 🙂
Non conoscevo proprio nulla su Girona, in effetti è davvero un bel posto!!
Cioa Michela, Girona è una città piccolina ma davvero accogliente, con un centro storico ricco di attrazioni da visitare. Perfetta per un weekend! 😉
Gerona…identità catalana all’ennesima potenza.
Decisamente! A Girona ci si immerge profondamente nella cultura catalana, specialmente alle feste popolari.
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