Prima che diventasse la mia destinazione per un weekend lungo, non sapevo nemmeno dell’esistenza dell’isola di Albarella. Un luogo quasi paradisiaco, tra terra e acqua, immerso nel paesaggio lagunare del Delta del Po. Territorio curioso, il Delta del Po: è una delle zone umide più vaste d’Europa, e al tempo stesso è la terra più giovane d’Italia, in quanto è nata grazie ai sedimenti portati dal fiume Po, che proprio in questo punto sfocia nel mare diramandosi in tante braccia e creando le caratteristiche lagune.
Collocata a metà strada tra Chioggia e Comacchio, l’isola di Albarella fa parte del comune di Rosolina, in provincia di Rovigo. Lunga 3,5 km e larga 1,5, per una superficie totale di poco più di 5 chilometri quadrati, questa località è un piccolo mondo a sé stante in cui entrare a contatto con la natura, rilassarsi ed esplorare a ritmo lento l’isola e la laguna. Connessa alla terraferma da un sottile argine artificiale, Albarella è un microcosmo quasi esclusivo, perché l’ingresso all’isola è permesso a tutti i proprietari, che sono circa 2000, e a tutti coloro che decidono di soggiornare nelle strutture di Albarella. Per questo il modo migliore di esplorarla è proprio prendendosi un weekend per sé, pernottando sull’isola ed esplorandola a ritmo lento, per rispettare il delicato ecosistema locale.
La natura la fa da padrona sull’isola. Situata nel cuore del Parco Naturale del Delta del Po, tra valli e lagune divenute patrimonio Unesco dal 2015, l’isola di Albarella è tutelata a livello ambientale. Sui suoi 528 ettari coperti da macchia mediterranea sorgono oltre 150 specie diverse di alberi, tra cui il pino marittimo e il “Populus Albaâ€, il pioppo bianco da cui l’isola prende il nome. L’isola è l’habitat naturale di daini, lepri, fagiani, scoiattoli e una miriade di uccelli selvatici, oltre 350 specie tra cui fenicotteri rosa, aironi, cormorani, da osservare dalle piattaforme sopraelevate di legno collocate sull’isola.
Cosa fare all’isola di Albarella
Fare un giro in bicicletta
Il modo migliore per esplorare Albarella è girarla a piedi o in bicicletta. L’isola si gira facilmente grazie alle strade asfaltate, al traffico quasi inesistente (l’accesso delle auto è limitato all’ingresso ed è permesso solo fino alla propria abitazione) e al pratico anello ciclopedonale di 10 km che segue il contorno delle sue rive, costeggiando il lungomare e la zona lagunare dei fiordi. Vale la pena fare una biciclettata al tramonto, per godere di panorami mozzafiato!
Andare alla ricerca dell’arte nascosta
All’isola di Albarella l’arte è di casa. Sparsa qua e là per tutta l’isola, ci si può imbattere in un’opera d’arte passeggiando nei parchi, costeggiando le rive o semplicemente esplorando l’isola al proprio ritmo.
White Sea, “L’opera d’arte è la naturaâ€
Nel parco accanto alla strada dei Fiordi si trova un’opera naturale incredibile: è White Sea, creazione dell’artista tedesco Nils-Udo, ispirato dalle piante di pampa scoperte dietro al Golf Hotel. Realizzata solamente con materiali naturali, White Sea è un mare di bianche pampas che racchiudono al centro ben sette grandi uova in marmo bianco di Carrara. La collinetta che le ospita cambia con il passare del tempo e delle stagioni, e la fioritura delle piante in estate rende l’opera ancora più magnetica, con le pampas che nascondono il prezioso tesoro.
La creazione nasce per valorizzare il contesto naturale e fa parte del progetto “Immersi nella Natura†creato per ridare nuova vita alla natura dell’Isola.
“Naturale ARTificialeâ€: Cracking Art sull’isola
La mostra “Naturale ARTificiale†si compone di tante installazioni di plastica rigenerata. Grandi animali colorati invadono a gruppi gli spazi dell’isola di Albarella, per far riflettere sull’effetto antropico sull’ambiente naturale e sul rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale. Il movimento Cracking Art infatti nasce negli anni ‘90 con l’obiettivo di cambiare l’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale e l’utilizzo dei materiali plastici in modo rivoluzionario, e oggi ha all’attivo oltre 500 installazioni in tutto il mondo. Questi grandi animali in plastica rigenerata danno alla plastica una nuova vita, e cercano di sensibilizzare sull’effetto che le nostre azioni hanno sulla natura.
Degustare i prodotti locali
Sull’isola di Albarella è d’obbligo assaggiare le tipicità locali, in primis il pesce come le ostriche rosa, i branzini e le anguille del Delta, le vongole veraci del Polesine e le cozze DOP di Scardovari, ma anche il riso del Delta che ha ottenuto il riconoscimento IGT e il radicchio di Chioggia IGP.
L’isola è attenta alla valorizzazione dei suoi prodotti, e la selezione di piatti dei ristoranti dell’Hotel Capo Nord e del Golf Hotel dell’isola permettono agli ospiti di degustare consapevolmente le eccellenze locali del Delta del Po e del Veneto. Il ristorante Le Radici dell’Hotel Capo Nord, in particolare, offre ogni sera una cena a buffet con una varietà di piatti a base di prodotti territoriali, per fare un viaggio alla scoperta delle tradizioni culinarie del Delta del Po e delle diverse regioni d’Italia. Durante la stagione estiva vengono proposte serate tematiche ed eventi esperienziali tra il giardino dell’hotel e la spiaggia.
Fare un’escursione in barca
Vedere l’isola di Albarella dal mare è un’esperienza speciale. Un’escursione in barca è uno dei modi più caratteristici per visitare anche il Delta del Po, con le sue lagune e i canneti, alla scoperta delle anse più suggestive del fiume più lungo d’Italia o per fare birdwatching, ammirando gli stormi di aironi che nidificano in questa zona.
Respirare e rilassarsi
Sull’isola di Albarella il ritmo è veramente diverso e permette di rilassarsi profondamente. Si può girovagare senza meta tra le vie e nei boschi dell’isola a piedi, in bicicletta o a cavallo. Si può fare birdwatching grazie alle apposite torrette, oppure ci si può rilassare in spiaggia. Sull’Isola si trovano due spiagge attrezzate con lettini, ombrelloni e bar, quella del centro sportivo e quella con l’area dedicata agli amici a quattro zampe di Capo Nord.
Se invece siete persone molto attive, sappiate che sull’isola potete anche provare tanti sport come windsurf, tennis, golf e passeggiate a cavallo.
Una vacanza sostenibile
Scegliere di trascorrere una vacanza all’isola di Albarella significa non solo vivere un’esperienza immersa nella rigogliosa natura del Delta del Po, ma anche fare un’azione concreta per proteggere e tutelare l’ambiente che la circonda. L’isola di Albarella ha realizzato e sta realizzando diversi progetti per un futuro sempre più verde, promuovendo comportamenti virtuosi tra gli ospiti, ma anche investendo su progetti concreti che puntano alla valorizzazione della biodiversità , al riciclo quasi totale dell’acqua, alla riduzione delle emissioni di carbonio e alla mobilità sostenibile. Potete scoprire di più sulla politica ambientale del comprensorio qui.
Post in collaborazione con Isola di Albarella, Marcegaglia Hotels & Resorts – Albarella S.r.l.Â