La temperatura sale, e l’idea di restare in città mette i brividi, gli unici che si possano provare ad agosto. La soluzione? Una gita in montagna o al lago… o entrambe le cose.
Scelgo la giornata ideale per questa nuova avventura, visto che in valle la temperatura si aggira attorno ai 35 gradi. In più, il comune di Brentonico ha organizzato una giornata di immersione nel verde senza auto, per decongestionare la montagna invasa dai turisti, mettendo a disposizione diversi bus navetta che collegano i vari punti di ristoro lungo la strada che porta al monte Altissimo.
Si parte alla mattina da San Valentino, villaggio turistico dell’altopiano di Brentonico, e con un bus navetta giungo a Bocca di Navene, località sulla strada che porta al monte Baldo. L’autista è piuttosto spericolato, ma tra un tornante e l’altro ci dà qualche utile informazione, e, proprio mentre ci spiega come avvistare i numerosi animali che vivono in questa zona ancora incontaminata, ecco attraversare la strada una volpe fulva. Arrampicatasi su un versante, si volta curiosa a guardarci.
Trascorsa una decina di minuti, scendo dal pullmino che prosegue verso il capolinea, Pra Alpesina. Se vi piace camminare ma non volete fare scampagnate di ore ed ore, questa è la passeggiata che fa per voi: si tratta di una facile salita che porta da Bocca di Navene (1430 m) al monte Baldo (1610 m), percorribile nel giro di circa 45 minuti. Lungo la strada incontro qualche mucca che rumina sotto il sole di agosto, mentre un’arietta fresca mi soffia tra i capelli, alleviando il caldo.
Sulla cima del Baldo si stagliano gli edifici moderni della nuova funivia Malcesine Monte Baldo, che collega con le sue cabine rotanti il monte con la cittadina lacustre. Riprendo fiato mentre mi gusto il magnifico panorama: la vista sul Lago di Garda e sulle cime circostanti è davvero immensa. Sono impaziente di salire sulla funivia: nel primo tratto, dalla cima al paesino di San Michele, le cabine ruotano su se stesse, offrendo una visione a 360 gradi della vallata.
Dopo una ventina di minuti e 1650 metri di dislivello, giungo a Malcesine, delizioso borgo medioevale già amato da artisti come Goethe, Kafka e Klimt, che vi soggiornarono nelle epoche passate. Scendo in paese e, dopo un rapido giro nel centro storico gremito di turisti perlopiù tedeschi, imbocco una viuzza che mi porta alla spiaggia. Il sole picchia forte, e l’acqua rinfrescante del Garda è davvero paradisiaca.
Ore 17, mi avvio nuovamente alla funivia; un andirivieni di persone sale e scende continuamente dal fresco monte Baldo. Sulla via del ritorno, mi addentro nel bosco seguendo uno dei tanti sentieri, fermandomi di tanto in tanto ad ascoltare i suoni della montagna.
Rientro al paese di San Valentino con un altro bus navetta; lo stesso autista temerario di questa mattina sembra ora un po’ affaticato dalla giornata, ma non abbandona la sua passione per la guida “sportivaâ€. Scendo dal mezzo e respiro profondamente l’aria fresca. La giornata di “immersione nel verde†mi ha fatto bene, ho trascorso una splendida domenica all’aria aperta in mezzo alla natura: di questi tempi, oltre alla montagna, dovremmo decongestionarci anche noi, e questo è davvero un ottimo modo.
Posti bellissimi, concordo, ciao Fabio.
Ciao Fabio! Sei già stato anche tu in Trentino?
Io vivo qui, e sono felice ed orgogliosa della mia terra… raccontare quanto è bella e quanto offre a chi la visita è uno dei miei obiettivi 😉
Ciao Chiara, si sono stato anche di recente. Siamo vicini, sono di Verona, e la parte sud del trentino è ad un tiro di schioppo. Credo che sia uno spettacolo fantastico dal Garda al basso Trentino al Sud Tirolo e tutte le Dolomiti. Fai bene ad esserne orgoglioso, ciao un baciotto Fabio.
Ciao Chiara! Posso condividere sulla pagina facebook del mio blog (ovviamente a nome tuo!)? 🙂 Elena
Ciao Elena!
Volentieri, “ri-postami” pure, basta che ci sia la fonte 🙂
A presto!
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