Sono già trascorsi così tanti giorni dalla mia partenza che solo a pensarci non mi sembra vero. Eppure, se ripenso al mio InterRail, mi emoziono ancora. Perché è stato un viaggio davvero speciale, che mi ha regalato tanto… e che proprio per questo motivo mi sento di consigliare a tutti come una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Certo, è necessario amare il viaggio lento, i treni, i nuovi incontri ed i viaggi on the road e non bisogna farsi prendere dal panico per gli imprevisti o per i ritardi nel programma quotidiano, ma per chi ama viaggiare in questo stile un InterRail è davvero imperdibile.
Ho strutturato i miei post in modo da darvi alcune informazioni utili se visitate questi luoghi viaggiando in InterRail, ma anche se usate altri mezzi o semplicemente se trascorrete qualche giorno in una di queste belle città , secondo l’esperienza che ho fatto io.
La prima tappa del mio viaggio è stata Lubiana, dalla quale è ufficialmente partito il mio InterRail: infatti a Lubiana ci sono arrivata con un passaggio in auto da Padova in compagnia di una simpatica signora in viaggio verso Zagabria, con la quale mi sono data appuntamento fuori dalla stazione. Fino a Padova sono arrivata con due regionali (Rovereto-Verona-Padova), sui quali il mio biglietto InterRail non era valido perché ero ancora in Italia, e lo Stato di residenza non rientra nel Global Pass. Non sono riuscita nemmeno ad ottenere uno sconto, perché per gli addetti alla biglietteria io non stavo viaggiando verso il confine. Vabbè, e io allora supero il confine con BlaBlaCar!
Se volete sapere come funziona il biglietto InterRail, date un’occhiata a questo post.
Fin dal primo momento mi sono chiesta se Lubiana fosse davvero una capitale: al di là delle dimensioni abbastanza contenute, questa cittadina è molto pulita, ordinata e tranquilla. Anche la sua stazione rispecchia queste caratteristiche, ed è una delle stazioni che mi ha colpito di più lungo il mio InterRail perché la sala principale è decorata con specchi e giochi di luce da farla sembrare la versione ridotta del salone da ballo di un palazzo reale.
Lubiana in InterRail
La capitale della Slovenia è facilmente raggiungibile in treno, ma spesso partendo dalle principali città italiane si passa per Villach (Austria) e non per Trieste. Ad ogni modo, esistono treni notturni che permettono di essere a Lubiana in mattinata per godersi tutta la giornata.
Da Lubiana si può poi proseguire verso la Germania e l’Austria, oppure dirigersi verso Budapest, Belgrado ed i Balcani, o ancora virare verso la costa della Croazia. Io ho proseguito per Vienna, con due Euro Night (il cambio del treno era proprio a Villach) che mi hanno fatta svegliare nella capitale austriaca il mattino successivo. Non ho potuto però utilizzare la cuccetta, in quanto era impossibile riservare i posti dall’Italia ed in stazione a Lubiana le prenotazioni erano ormai chiuse, ma in ogni caso mi sarebbe costata troppo. Nel secondo Euro Night mi sono sistemata così lungo tre sedili, riposando tranquillamente fino a Vienna.
La stazione di Lubiana è a poche centinaia di metri dal centro, ed è fornita di deposito bagagli con armadietti dove poter lasciare i propri zaini.
Cosa non perdervi a Lubiana
Questa città offre molto, ma tutte le attrazioni sono concentrate nel centro storico, quindi Lubiana è facilmente visitabile a piedi e nel giro di una giornata. Ecco cosa vedere assolutamente secondo me:
- il Castello, Ljubljanski Grad: collocato sulla collina che domina la città , vi si può salire con la funicolare oppure a piedi in circa 15 minuti. All’interno si trova un bel centro culturale con mostre, un ristorante ed un museo che racconta la storia di Lubiana e della sua antica fortezza. Da lassù si gode di una vista spettacolare su tutta la città ed i suoi dintorni;
- la Cattedrale di San Nicola, una chiesa barocca dedicata al patrono dei pescatori;
- i ponti di Lubiana: il Ponte dei Draghi, il Ponte dei Macellai con le sue buffe decorazioni, il Ponte dei Calzolai ed il curioso Ponte Triplo di Tromostovje, che collega la piazza Prešeren, dove si ritrovano i musicisti e gli artisti di strada, al centro storico;
- la Chiesa francescana dell’Annunciazione, che si affaccia su piazza PreÅ¡eren con il suo squillante color aragosta;
- Piazza Mestni, una volta il cuore della città antica, decorata con eleganti edifici barocchi tra cui Casa Haman, in cui ha sede la Galleria civica, i palazzi Lichtenberg, Rakovec e Obrez, la casa Souvan ed il Municipio con la torre dell’orologio. Davanti al Municipio sorge l’Obelisco della fontana dei Fiumi carniolani;
- il palazzo della Banca di economia cooperativa (Zadružna gospodarska banka), con i suoi colori e motivi decorativi piuttosto vistosi che differenziano l’edificio dagli altri presenti lungo la via MikloÅ¡iÄeva Cesta;
- il percorso lungo il fiume Ljubljanica, guardandosi attorno ed ammirando gli edifici barocchi accanto ai bastioni del castello. Ad ovest del fiume si trova la Lubiana più moderna, mentre ad est sorge il centro storico della città .
Prendetevi una pausa qui:
al Vodnikov Hram, in piazza Vodnikov. Io ho cenato assieme alla mia amica con un’ottima grigliata mista ed un gustoso antipasto locale a base di pasta sfoglia e formaggio, spendendo circa 20 € a testa. Abbiamo esagerato con le ordinazioni, non sapendo che le porzioni sarebbero state così abbondanti! Davvero consigliato, anche per il personale cordiale e per l’ambiente apparentemente spartano ma molto accogliente.
Fate un salto…
al mercato centrale locale, il Centralna Tržnica. Tra piazza Vodnikov e piazza PogaÄarjev, anche sotto i portici, ogni giorno (eccetto la domenica) si può trovare frutta, verdura e fiori, specialità slovene e l’artigianato locale, per souvenir che parlano della vera Lubiana.
Non dimenticate di…
fare quattro passi o un pic-nic al Parco Tivoli, il più grande parco della città fuori dal centro storico con passeggiate, fontane, un giardino botanico e due castelli che ospitano una Galleria/Centro internazionale d’arte grafica ed il Museo di storia contemporanea della Slovenia.
Per tutte le altre informazioni sulla capitale della Slovenia si può visitare il sito ufficiale. Se invece avete domande, dubbi o curiosità sulla mia esperienza a Lubiana in InterRail, sarò felice di rispondervi! 🙂
Non perdetevi la tappa successiva del mio InterRail!
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Grazie Chiara per le tue informazioni. un caro abbraccio
Grazie a te, Enrico, per essere passato di qui! 🙂
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Lubjana è proprio così come la descrivi tu.
È bello ritrovarsi nelle esperienze degli altri riconoscendo nei racconti altrui il proprio viaggio 🙂
Hai ragione, e poi fa piacere anche sapere che la propria impressione non è diversa da quella di altri viaggiatori 🙂
Grazie per essere passata di qui!
sono quasi in partenza per lubiana…. grazie per queste dritte!
Spero che ti siano utili 🙂 Buon viaggio!
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