Quanti viaggi si fanno ogni anno nel mondo in autostop? Sulla scia di quanto insegnato da Sal nel romanzo di Jack Kerouac On the Road, spesso moltissime persone, perlopiù giovani, si affidano al caso ed alla fortuna per arrivare alla meta del loro viaggio. Ed è proprio navigando nel web alla ricerca di informazioni circa questa curiosa maniera di viaggiare che mi sono imbattuta in una gara di autostop, addirittura a scopo benefico: la Tramprennen.
L’iniziativa è partita ben 5 anni fa dalla Hitchhiking Hub con la collaborazione della ONG tedesca “Viva Con Aguaâ€, con lo scopo di raccogliere fondi da investire in progetti di sviluppo nel terzo mondo. Quest’anno la sesta edizione punta alla costruzione di due pozzi, in India ed in Nepal. L’associazione si propone di promuovere l’arte dell’autostop come un valido mezzo di trasporto con ampie possibilità sociali.
I partecipanti di questa competizione in autostop, in squadre di 2 o 3 persone composte da almeno un uomo ed una donna, si sfidano lungo i diversi percorsi per giungere il prima possibile alle mete, guadagnando punti in base all’ordine di arrivo ad ogni tappa. L’edizione 2013 coinvolge circa 130 autostoppisti che si sfidano su 5 tragitti attraverso l’Europa. Ogni percorso si articola si circa 2000 km con 6 tappe, e tutti conducono dopo due settimane alla destinazione finale, in Masuria, una regione della Polonia. La partenza è il 16 agosto e l’arrivo è previsto proprio oggi, il 30 agosto. Lungo la strada si dorme tutti assieme in tenda nei prati, parchi o da chi si offre di ospitare gli autostoppisti.
Lo scopo della gara? Naturalmente divertirsi un sacco e fare nuove conoscenze, ma anche far conoscere il più possibile questo bel progetto e raccogliere fondi trovando sponsor e team owners che “comprino†la squadra, sostenendo con le donazioni i progetti della ONG e supportando la propria squadra in cambio di un link pubblicitario sulla pagina web della gara. Ogni 10 € raccolti sul sito si alza simbolicamente un pollice. In palio per gli autostoppisti non c’è nessun premio, poiché tutti i soldi raccolti tra sponsor ed iscrizioni vanno al progetto.
In gara anche una coppia italiana, gli Road sweepers, che partecipano alla Route “Donkey Kongâ€.
Io ci sto facendo un pensierino per l’anno prossimo: chi viene con me? 🙂
Non male l’idea, carina, andiamo??
Ciao Chiara buona serata, Fa.
Vero che sarebbe un’esperienza da provare? Sembra una bella avventura! 🙂
Vero, di solito sono un tipo sedentario e comodo, ma a volte le cose nuove sono così belle che vale davvero la pena provarle, ciao un abbraccione e buon week end.
Grazie, e buon weekend (spero itinerante) anche a te!
Io cis ono, andiamoci… però dobbiamo trovare un uomo! xD
Eheh infatti 😉