#RememberNovember è stata la dimostrazione di come il tempo voli, scorrendo lentamente: un mese passa in fretta, ma si dà più peso al tempo se si cerca di ricordare qualcosa di bello in ogni singolo giorno.
#RememberNovember è un tag, è una raccolta di ricordi, riflessioni ed emozioni, è il progetto e il percorso che ci ha proposto lo scorso mese Silvia, conosciuta anche come la Signora Trippando.
Mi sono iscritta a #RememberNovember come faccio sempre, perché presa da un entusiasmo iniziale che mi porta a dire spesso sì a tutto. Stavolta però l’ho fatto anche per una sfida personale, cioè riuscire a pubblicare una foto al giorno su Instagram per un mese. Una sfida apparentemente semplice, per me molto impegnativa. A volte si lavora con i social per gli altri e si trascurano i propri, ed a me capita spesso. Per questo ho colto la palla al balzo e mi sono iscritta al percorso di Silvia, un mese di riscoperta personale che mi ha portato ogni giorno a riflettere su me stessa, ma soprattutto a dedicare anche solo 5 minuti della mia giornata a curare una delle mie creature, in questo caso il profilo Instagram del mio blog.
Non è stato semplice, anche perché le tematiche di riflessione erano spesso legate alla sfera personale, quindi ho dovuto in qualche modo legarle al tema del viaggio, fil rouge dell’account @viaggiandosimpara. Ma anche questa è stata una sfida, e poi non c’era nessun obbligo a pubblicare qualcosa di specifico sul tema proposto di volta in volta.
Ed eccomi qui, a raccontarlo a dicembre, per dire ad alta voce “missione compiuta!”. Un mese, tanti pensieri tra passato, presente e futuro, 30 scatti che raccontano qualcosa (grazie soprattutto alla mobile-fotografa ufficiale del Portogallo, la mia compagna di viaggio Mad) che pubblico anche qui, per lasciare impresse emozioni, ricordi e riflessioni visive anche sul blog. Il resto del percorso lo tengo per me, in quelle parole scritte velocemente su una nota del cellulare, in quei pensieri alla rinfusa tra ricordi, nostalgia e speranze, in quelle frasi pensate e mai trascritte.
Iniziato in Portogallo e terminato a Firenze, il mio novembre è stato migliore di quello che pensavo, forse anche perché ogni giorno ho avuto l’opportunità di riflettere anche solo per 5 minuti. Grazie Silvia 😉