Quante partenze per le vacanze iniziano all’avventura su un’automobile un po’ vecchia e sgangherata, ma che porta comunque alla meta… una canzone di Battisti di qualche decennio fa, perché le sue parole ricordano i viaggi da ragazzi, le prime avventure di gruppo, le gite fuori porta del weekend.
Quel gran genio del mio amico
lui saprebbe cosa fare,
lui saprebbe come aggiustare
con un cacciavite in mano fa miracoli.
ti regolerebbe il minimo
alzandolo un po’
e non picchieresti in testa
così forte no
e potresti ripartire
certamente non volare
ma viaggiare.
Sì, viaggiare
evitando le buche più dure,
senza per questo cadere nelle tue paure
gentilmente senza fumo con amore
dolcemente viaggiare
rallentando per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore.
E tornare a viaggiare
e di notte con i fari illuminare
chiaramente la strada per saper dove andare
con coraggio gentilmente, gentilmente
dolcemente viaggiare.
Quel gran genio del mio amico,
con le mani sporche d’olio
capirebbe molto meglio;
meglio certo di buttare, riparare
pulirebbe forse il filtro
soffiandoci un po’
scinderesti poi la gente
quella chiara dalla no.
E potresti ripartire
certamente non volare ma viaggiare.
Sì, viaggiareÂ……
Sì, Viaggiare, Lucio Battisti