Il lago di Garda per me è casa, perché fin dall’adolescenza ci ho trascorso diverse delle mie estati, ma proprio per questo motivo è anche sinonimo di vacanza. Mi basta passeggiare in riva al lago, intrufolarmi in qualche borgo o meglio ancora attraversarlo in barca per sentirmi sempre in ferie. Ci sono luoghi che non mi stancherei mai di visitare, ma allo stesso tempo mi piace anche andare alla ricerca di posticini meno noti per scoprire qualcosa di nuovo. È proprio con questo spirito che a maggio sono partita per un weekend in riva al lago, per scoprire e riscoprire Toscolano Maderno, un luogo che conosco perlopiù perché “di passaggio”.
Toscolano Maderno si trova sulla sponda bresciana del lago di Garda ed il suo territorio fa parte del Parco regionale dell’Alto Garda Bresciano. Oggi il comune riunisce due centri, Toscolano e Maderno, un tempo divisi dal torrente Toscolano, prezioso per l’economia della zona, vocata all’industria delle cartiere fin dal 1300. Per questo motivo la parte finale della valle del fiume Toscolano è chiamata “valle delle Cartiere”, un luogo di pace e di tranquillità in cui avventurarsi per un’escursione immersa nella natura.
La Valle delle Cartiere, nascosta al turismo frenetico del lungolago, è un percorso naturalistico unico e molto suggestivo, un museo a cielo aperto, un vero e proprio eco museo da scoprire a piedi. Il percorso è piuttosto facile ed è adatto a tutti, e attraversa luoghi naturali di una bellezza estrema ed anche posti storici come i resti di alcune vecchie cartiere. Terrazzamenti di olivi, una forra con specchi d’acqua blu, ponti romani e rovine in cui la natura si è riappropriata di ciò che è sempre stato suo: questo luogo è la pace dei sensi.
Lungo la Valle delle Cartiere, più precisamente nel Centro di Eccellenza Polo cartario di Maina Inferiore, si trova il Museo della Carta, un museo molto interessante che illustra il processo di produzione della carta nel corso dei secoli e le tecniche di stampa dal Medioevo al Novecento. Giorgio sa guidare i visitatori con tutta la passione e la cura di chi per anni ha vissuto ed amato questi luoghi.
Per pranzo approfittiamo di “Garda con Gusto – Rassegna enogastronomica del pesce di lago†per gustare i prodotti tipici della tradizione locale. In un delizioso menu a base di pesce della Locanda Cavallino assaggiamo i sapori del territorio: insalatina di puntarelle con sarde di lago, ravioli al Coregone con pomodorini confit e olio extra vergine del Garda, filetto di salmerino con verdure in carta fata e, per concludere, crostata all’arancia amara ed il mitico Amaro del Farmacista. Giuliano e Maria, chef e proprietari della locanda Cavallino, sono una coppia giovane ed appassionata, e tra un sorriso ed un consiglio coccolano i propri ospiti nel loro locale che riflette il loro buon gusto per il vintage. Il giardino, condiviso sinergicamente con la pizzeria accanto alla locanda, ospita in estate serate di musica dal vivo, per godersi la frescura nel suggestivo borgo di Cecina.
Nel pomeriggio ci dedichiamo ad una visita del centro: Toscolano ha origini romane ancora visibili nei resti della grande Villa Romana, con un magnifico pavimento decorato a mosaico. Merita una visita anche la Basilica di Sant’Andrea, con la sua architettura romanica del XII secolo. Da non perdere anche l’orto botanico, cuore di biodiversità nel centro di Toscolano Maderno.
Per il weekend ho pernottato nel borgo di Morgnaga al B&B Casa Francesca, ospite di Cristina, una signora spumeggiante e molto disponibile che ci ha fatto da guida per tutto il fine settimana. Il suo Bed&Breakfast è una deliziosa casetta con vista sul lago di Garda: dalla terrazza in legno si può ammirare persino l’Isola del Garda.
Ed è proprio li che ci siamo diretti il giorno successivo, accompagnati dal sole e da una brezza leggera, naturalmente dopo un’abbondante colazione a base di prodotti preparati in casa da Cristina. L’Isola del Garda, abitata già al tempo dei romani, è lunga 1100 metri (di cui 700 artificiali) ed ha una storia particolare. Nel tredicesimo secolo vi si stabilì San Francesco, che lo trovò un luogo ideale per i suoi frati e vi istituì un piccolo monastero. I frati abitarono l’isola per secoli, fino al dominio napoleonico. Negli anni successivi si alternarono diversi proprietari, fino al 1860 quando l’isola fu espropriata dallo Stato ed assegnata all’esercito. I nuovi proprietari l’acquistarono all’asta, e successivamente passò in eredità ad altre famiglie nobili. Oggi è la famiglia Cavazza, in particolar modo la signora Charlotte ed i suoi sette figli (tre sorelle e quattro fratelli), ad abitare l’isola e ad aprirla a visite guidate ed eventi, così da far conoscere a tutti questo patrimonio unico.
La magnifica villa costruita sull’isola è in stile neogotico veneziano: venne progettata dall’architetto Luigi Rovelli nei primi anni del 1900 e ricorda nelle sue forme il Palazzo Ducale di Venezia. Tutt’attorno fioriscono terrazze e giardini all’italiana ed all’inglese, con piante locali, esotiche, essenze rare e fiori unici. Le visite guidate durano circa due ore ed il biglietto comprende anche il battello di andata e ritorno dalla riva e l’aperitivo conclusivo in terrazza.
Tornati a riva, è ora di abbandonarsi nuovamente al piacere della buona tavola. Ci accomodiamo da Balì, un grazioso ed elegante ristorantino a Gardone Riviera con una vista unica sul lago. Lo chef Andrea ci delizia con piatti colorati e creativi, che in bocca sono una piacevolissima scoperta: io provo l’antipasto con tentacolo di polpo e calamaro croccanti, acqua di pomodoro, crumble di seppia, fiocchi di stracciatella e maionese al baccalà ed i bottoni ripieni alla stracciatella di burrata e basilico ai 2 sughi di pomodoro Kumato e San Marzano… il paradiso! Di solito amo i piatti semplici e genuini, anche se poco elaborati nella presentazione, ma qui devo ricredermi: questi piatti sono un’esplosione di sapori e di sensazioni, e soprattutto sono preparati con estrema cura e con ingredienti locali. La passione dello chef e l’orgoglio di Monia, la proprietaria, mi confermano tutto l’amore che c’è in ogni singolo boccone, che così è ancora più buono.
Nel pomeriggio, siamo combattuti tra la voglia di relax e il bisogno incessante di girovagare. La soluzione ci viene data da Mirco, che ci accompagna in un breve ma intenso giretto sulla sua bellissima barchetta lungo le rive di Gardone Riviera e Salò, raccontandoci la storia delle ville affacciate sul lago ed i segreti della storia locale. A bordo il tempo vola: ammirare la riva dal lago dà una sensazione di privilegio, ma Mirco mette tutti a proprio agio chiacchierando e svelando i segreti, i pettegolezzi e le storie di queste rive.
Un altro luogo segreto del territorio è il magico Giardino botanico André Heller. Definito dal suo creatore “un campionario di regioni del mondoâ€, questo luogo è un susseguirsi di piante esotiche, opere artistiche, soste meditative, laghetti e fiori di ogni forma e colore. Un posto incredibile, che difficilmente si incrocia se non ci si addentra nella parte alta di Gardone Riviera, ma che merita di essere scoperto e gustato: fortunatamente, da marzo ad ottobre l’Heller Garden è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Per aggiungere una coccola personalizzata a questo weekend, vi consiglio la SPA Residenza dei Limoni: una piccola oasi di pace e di benessere in cui abbandonarvi al tepore del bagno turco o delle saune, oltre che naturalmente alle sapienti mani delle ragazze. Il trattamento chiamato Chroma Test è sia divertente che rilassante, e permette di scoprire qualcosa in più di sé: si scelgono d’istinto 4 tessere ed il massaggio viene fatto con olii e profumi corrispondenti ai colori estratti. Il primo colore corrisponde al bisogno, il secondo al problema, il terzo è la chiave per risolvere il problema ed il quarto è il proprio obiettivo. Davvero molto intrigante!
La scusa buona per trascorrere un weekend a Toscolano Maderno è sicuramente il Festival Tener-A-Mente, con tanti concerti da gustare nel magico anfiteatro del Vittoriale, al chiaro di luna e con una vista mozzafiato sul lago di Garda.
Dove pernottare:
- B&B Casa Francesca, ad appena un chilometro dal Vittoriale: offre camere arredate con gusto al piano terra ed in mansarda, una fantastica terrazzina panoramica dove godersi la colazione fatta in casa ed un ambiente casalingo con i suggerimenti e la calda accoglienza di Cristina.
- Residence Virgilio, sopra Toscolano Maderno: i 4 appartamenti sono arredati con stile ed ognuno è caratterizzato da un colore dominante: giallo, rosso, verde o turchese. Ogni appartamento ha ampi spazi ed una grande terrazza dove godersi il sole, la cena o un aperitivo vista lago ed in totale tranquillità . A tutto questo si aggiungono all’ultimo piano due vasche idromassaggio ed il solarium, aperti a tutti gli ospiti del Residence.
Post in collaborazione con B&B Casa Francesca
Ringraziamo Chiara per il suo bellissimo report e per il tempo dedicato a descrivere il nostro meraviglioso territorio. Grazie e torni presto da noi.
Il vostro territorio è unico e speciale: la Valle delle Cartiere mi ha incantata, così come la passione di Cristina e delle altre persone che ho conosciuto in due giorni brevi ma intensi… proseguite nel buon lavoro per promuovere Toscolano Maderno al meglio. Alla prossima 😉
grazie a nome di tutti i partecipanti al progetto
Grazie a voi, avete reso un semplice weekend sul lago di Garda una meravigliosa esperienza a cinque sensi. Alla prossima!
Grazie a tutti gli operatori coinvolti nel progetto:
A Toscolano Maderno
Residence Virgilio
Locanda il Cavallino
Residenza dei Limoni SPA
Museo e Valle delle Cartiere
A Gardone Riviera
B&B Casa Francesca
Ristorante Balì
Bee Boat Service
Giardino Botanico Andrèe Heller
Isola del Garda
Questo è un vero esempio virtuoso di sinergia territoriale! 😉 Complimenti e ancora grazie a tutti.
Gent.ma Chiara, la ringrazio delle belle parole spese per il nostro servizio di escursioni in barca, a nome delle staff di beeboatservice auguriamo un buon proseguimento e la aspettiamo a trovarci nuovamente per scoprire il lago sempre da una prospettiva nuova a bordo con noi 😉 🙂 A presto Capt.Mirco http://www.beeboatservice Salò.
Grazie Mirco, dal tuo modo di fare e di raccontarci la storia del territorio traspare tutta la tua passione! A presto allora e buon lavoro 😉