Se siete stufi delle solite vacanze tutto mare e sole o le vostre gambe non ne possono più di fare chilometri nell’afa estiva, provate una vacanza “culturilassanteâ€! Cioè scegliete una meta sul mare che sia nei paraggi di qualche città d’arte, così coniugherete il bello di rilassarvi al mare durante il giorno al piacere di visitare una città e le sue attrazioni nelle ore serali. Certo, non tutti i musei ed i monumenti rimangono aperti fino a tardi, ma spesso nelle grandi città si organizzano serate alla scoperta del patrimonio culturale. Oggi ve ne suggerisco una io, testata personalmente pochi giorni fa: Ravenna.
Ravenna è una perla di storia affacciata sul mare Adriatico. Per tre volte è stata la capitale di tre imperi diversi: dell’Impero Romano d’Occidente, di quello degli Ostrogoti di Teodorico re dei Goti, e dell’Impero di Bisanzio in Europa. Infatti la città ne conserva le testimonianze in un ricco patrimonio composto da grandi monumenti e da mosaici spettacolari. Otto dei monumenti di Ravenna sono inseriti nella lista dei beni patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, e la città è anche la custode delle spoglie di Dante Alighieri, che vi morì nel 1321.
Di giorno ci si gode il relax in spiaggia (in fondo al post trovate i miei consigli) e di sera si va alla scoperta della cultura, con visite guidate ed aperture straordinarie dei principali monumenti: il comune di Ravenna propone ogni martedì e venerdì dalle 21 alle 23 per tutta l’estate l’iniziativa “Mosaico di notteâ€, per visitare accompagnati da una guida la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, la Domus dei Tappeti di Pietra e la Cripta Rasponi con i suoi Giardini Pensili.
“Ravenna bella di sera†è il ricco programma della città che unisce musica dal vivo, cultura e tanto altro in un fitto programma consultabile qui, mentre ottobre è la volta della Notte d’Oro, la notte bianca di Ravenna: fino all’alba potrete gustare poesia, musica, mosaico e mistero.
I mosaici di Ravenna sono così belli da togliere il fiato, ed in città ce ne sono tantissimi! Migliaia e migliaia di tessere di vetro, smaltate o decorate con foglie d’oro, si uniscono in un puzzle immenso per dare vita a numerose storie bibliche. Non si può visitare Ravenna senza vedere i suoi monumenti più belli ed i suoi mosaici! I biglietti per la maggior parte dei monumenti sono unici per più attrazioni, come quello che comprende la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano, la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, il Museo e la Cappella Arcivescovile. Ecco cosa non perdervi se fate visita a Ravenna:
- Il magnifico complesso dei primi monumenti cristiani di Ravenna Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO: la Basilica di San Vitale, a forma ottagonale con splendidi mosaici nell’abside che narrano tantissimi episodi dell’Antico e Nuovo Testamento; Dio lascia spuntare dal cielo una mano in stile rock, con pollice, indice e mignolo ben distesi, a benedire la terra. Poco distante si trova il Mausoleo di Galla Placidia con uno scrigno di stelle, e davvero belli sono anche la Cappella Arcivescovile o di Sant’Andrea, il Battistero Neoniano ed il Battistero degli Ariani con episodi della vita di Cristo, la splendida Basilica di Sant’Apollinare Nuovo ed il Mausoleo di Teodorico.
- La Domus dei Tappeti di Pietra, un’antica villa bizantina risalente al V-VI secolo con tappeti composti da immensi mosaici, scoperti solo durante uno scavo nel 1993. Si accede all’ambiente situato 3 metri sotto il livello stradale dalla chiesetta di Sant’Eufemia, del XVIII secolo.
- La Cripta Rasponi ed i suoi bellissimi giardini interni, un luogo davvero romantico e tranquillo nel cuore di Ravenna.
- Piazza del Popolo, del XIII secolo, con immensi palazzi tra cui il Palazzo Merlato del comune.
- Il Duomo di Ravenna del XVIII secolo, la basilica di Santa Maria in Porto e la basilica di San Francesco, in cui fu svolta la cerimonia funebre di Dante Alighieri nel 1321, con il pavimento decorato da frammenti di mosaico della chiesa primitiva.
- La Tomba di Dante, a forma di tempietto accanto alla basilica di San Francesco, che ospita le spoglie del celebre poeta, illuminate da una lampada che arde perennemente.
- La casa di Francesca da Polenta, conosciuta come Francesca da Rimini: non vi viene in mente? Se vi dico che proprio lei, assieme all’amante Paolo, furono cantati da Dante nella Divina Commedia? “Amor , ch’a nullo amato amar perdonaâ€â€¦ la casa della giovane si trova in piazza Andrea Costa nell’attuale sede dell’albergo Cappello.
- Passate attraverso le numerose porte del centro storico di Ravenna, ultimi baluardi della cinta muraria.
- Poco fuori da Ravenna, appena a 2 km dal centro storico, si trova la basilica di Sant’Apollinare in Classe, con altri splendidi mosaici.
Se siete a dieta, per qualche giorno a Ravenna dimenticatevela! I piatti tipici della zona sono tutti buonissimi ma, ahimè, super calorici. Però se avete camminato tutto il giorno in spiaggia e pure la sera visitando la città , potete concedervi la pasta fresca come i cappelletti e le tagliatelle, carne e pesce e per dolce la crema di Ravenna. Uno spuntino al volo tra un monumento (o un tuffo) e l’altro? La piadina artigianale è il pezzo forte della cucina romagnola. Assaggiatela con squacquerone, affettati e verdure grigliate: non ve ne pentirete! Chiedete la cartina degli Itinerari del gusto all’Ufficio Informazioni di Ravenna: vi sono indicati i posti tipici della città in cui mangiare bene, ed esibendo la mappa al momento del conto avrete dal 5 al 15% di sconto.
Per abbinare a tutta questa ricca offerta culturale un po’ di sano relax, il mar Adriatico distante solo 8 km dalla città è l’ideale! Nei pressi di Ravenna ci sono infatti diversi lidi: i più tranquilli, come il lido di Dante, lido Adriano, Marina di Ravenna, i lidi di Classe e di Savio, quelli più verdi del Delta del Po nei pressi di Comacchio, oppure a 50 km si raggiunge Rimini e la sua vita notturna.
Si tratta di una scelta accattivante, senza ombra di dubbio! Buone raccomandazioni al fine di godere pienamente di questa città – ha molto da offrire.