Se penso alla Toscana riesco già a vedere le distese infinite di campi di girasoli, terra brulla e vigneti che si alternano all’infinito. La Val d’Elsa e la Val d’Orcia, in particolare, hanno paesaggi da cartolina, colori unici, ambienti speciali… che andrebbero mantenuti così, in tutta la loro meraviglia, anche in futuro.
Naturalmente il turismo è arrivato anche in questi territori e, anche se indubbiamente le zone ne hanno beneficiato dal punto di vista economico, lo stesso non si può dire dell’ambiente, che subisce l’inevitabile impatto e l’inquinamento degli spostamenti turistici. Io però sono riuscita ad esplorare San Gimignano e Volterra in maniera ecologica, e potreste farlo anche voi: vi spiego come! 🙂
San Gimignano è un meraviglioso borgo medievale dove vivono poco più di 7.000 abitanti, ma che in estate si anima particolarmente richiamando grazie alla sua bellezza oltre 20.000 visitatori al giorno. Per ridurre l’inevitabile impatto turistico sul territorio, Peugeot ha dotato il Comune di San Gimignano di alcune e-bike e di auto elettriche iOn, che possono essere utilizzate per esplorare la cittadina ed i suoi dintorni.
Una volta arrivati a San Gimignano, basterà dirigersi da Galerie Peugeot e parcheggiare l’auto: da qui ripartirete alla scoperta del territorio con mezzi ecosostenibili.
Galerie Peugeot è l’unico museo al di fuori della Francia dedicato alla storia di questa casa automobilistica, con una rara collezione di bellissime auto storiche. È proprio qui che ho scoperto che la prima auto elettrica marchiata Peugeot risale addirittura al 1941: nata da una necessità  (il carburante all’epoca era frazionato), venne usata principalmente dai medici durante la seconda guerra mondiale.
A partire da quest’estate Galerie Peugeot ha deciso di ampliare i servizi a disposizione dei turisti e dei viaggiatori, che possono noleggiare veicoli ad impatto ambientale zero per visitare San Gimignano ed i magnifici borghi vicini in modo rispettoso e completamente ecologico: 2 auto iOn 100% elettriche per viaggi brevi o a medio raggio ed una serie di biciclette a pedalata assistita per muoversi tra le vie del borgo.
Così con una e-bike si riesce a salire e scendere senza fatica per tutto il borgo di San Gimignano e nelle colline circostanti, un territorio ricco di saliscendi che con una normale bicicletta o con una mountain bike potrebbero risultare impegnativi, specialmente per chi non è allenato. Con la e-bike invece ci si muove senza fatica, cambiando la marcia del motore elettrico e pedalando appena a seconda della durezza della salita.
A bordo di una macchina elettrica invece si può scorrazzare per le colline toscane, senza preoccuparsi di danneggiare questi borghi incastonati nel tempo e nella storia. Con la Peugeot iOn infatti si scivola silenziosamente tra borghi e colline, quasi in sintonia con la natura toscana, perché quest’auto non produce né rumore né emissioni. All’inizio non vi accorgerete nemmeno di averla accesa! 🙂 In più è facile e comoda da guidare, ed è compatta ma pratica per 4 persone che vogliono spostarsi assieme (e ridurre così ulteriormente l’impatto ambientale). La batteria ha un’autonomia di circa 150 chilometri, e si ricarica mentre si decelera o si frena. Quando è scarica, è sufficiente collegarla alle colonnine elettriche distribuite sul territorio per fare il pieno e ripartire! Per trovare le colonnine, c’è la app gratuita Next Charge, con cui individuare la più vicina carica disponibile.
La scelta di un’auto elettrica è l’ideale per chi si sposta poco ma costantemente, come i pendolari, ma anche per i viaggiatori che vogliono muoversi liberamente tra i borghi toscani senza impattare su questi paesaggi mozzafiato con l’inquinamento acustico o dello smog.
Proprio a bordo della iOn siamo arrivate a Volterra, dopo poco più di mezz’ora che si trascorre guardando con stupore il paesaggio fuori dal finestrino. Volterra è un altro magnifico borgo con un centro storico di origine etrusca, come testimoniano l’Acropoli, la Porta all’Arco, la Porta Diana e una gran parte della cinta muraria. A questi si alternano gli edifici medievali come la Cattedrale, la Fortezza Medicea ed il Palazzo dei Priori, nel cuore di Volterra. Nel borgo ci si muove a piedi, lasciando l’auto in uno dei parcheggi che circondano le mura.
Un’altra mezz’ora di divertimento con la iOn e siamo di ritorno a San Gimignano: anche qui nel centro storico si entra a piedi o in bicicletta, mentre l’auto resta in uno dei parcheggi esterni alla cinta muraria.
Non stupisce che San Gimignano faccia parte dei siti Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO: il borgo è rimasto intatto nel suo aspetto due-trecentesco e custodisce edifici storici di rara bellezza. Famosa per le sue torri medievali, che svettano nel panorama toscano rendendola visibile anche a chilometri di distanza, la città custodisce diversi gioielli architettonici e scorci unici.
Nel periodo d’oro comunale le torri e case-torri presenti a San Gimignano erano addirittura 72, mentre oggi ne restano 16. La torre più alta è quella del Podestà , detta anche Torre Grossa, di 54 metri, mentre la più antica è la torre Rognosa (51 metri).
Per comprendere meglio la cultura del luogo ed il carattere “bellicoso” degli abitanti, si può risalire al regolamento del 1255 che vietò ai privati di erigere torri più alte della torre Rognosa, all’epoca la più alta: le due famiglie più importanti della città non persero l’occasione per dimostrare la propria potenza e fecero costruire due torri poco più basse ma quasi della stessa grandezza.
Un’altra torre degna di nota è la torre Campatelli, recentemente riaperta grazie al FAI, mentre altri edifici da non perdere sono la Chiesa Collegiata (o Duomo) con le pareti interamente affrescate e con la Loggia del Battistero, la Chiesa di Sant’Agostino ed i suoi numerosi affreschi, la Piazza della Cisterna, il Palazzo vecchio del Podestà , la Spezieria di Santa Fina, le Fonti medioevali e le Mura di San Gimignano con le sue porte d’accesso, le rocche ed i bastioni.
Queste terre così ospitali possono essere visitate in molti modi, ma la maniera migliore è con rispetto. Per questo l’ideale è parcheggiare la propria auto ed utilizzare i mezzi ecosostenibili messi a disposizione da Peugeot, un modo per muoversi in queste terre senza impattare sull’ambiente.
Qualche info in più:
- il noleggio di un’auto elettrica alle Galerie Peugeot ammonta a 40 € al giorno, ma il prezzo giornaliero scende se si noleggia la vettura per più giorni;
- con 10 € in più si ha l’opzione “full included” con possibilità di avere una macchina carica e pulita ogni giorno;
- per trovare la colonnina elettrica più vicina c’è la app Next Charge che informa sulle colonnine disponibili, quelle occupate e quelle in manutenzione: è completamente gratuita e si può scaricare per Android, Apple e Windows;
- le e-bike di Peugeot appartengono al modello eC03.100 con assistenza elettrica alla pedalata, cambio Shimano Nexus a 7 rapporti e sistema Walk Assist e USB per collegare i dispositivi portatili del ciclista;
- per assaggiare i golosi piatti della tradizione toscana a San Gimignano, due posti speciali sono La Mandragola ed il Ristorante Trattoria Chiribiri: proprio in quest’ultimo ho mangiato questi deliziosi pici con ragù di verdure e speck che sembrano un quadro, con dentro tutti i colori della Toscana.
Post in collaborazione con la Web Agency E3 per Peugeot
- #incollaborazionecon
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Bella la mi Toscana!!
A Volterra e San Gimignano ci vado abbastanza spesso, ma non ne ho mai abbastanza! È questa nuova iniziativa di Peugeot devo dire che mi pare molto azzeccata, è importante fare qualcosa per ridurre l’impatto ambientale (oltre a quello culturale) che noi viaggiatori inevitabilmente abbiamo sui posti che visitiamo!
A presto 🙂
Ciao Agnese! Sì, finalmente ci sono possibilità per esplorare in modo ecologico questi posti meravigliosi 🙂 Fammi sapere se sperimenterai la iOn 😉
Magari ci siamo incrociate tra le stradine (strapiene) di San Gimignano 😉
Io ci son rimasta una settimana.
Bella idea esplorare in modo ecologico, la prossima volta magari prenoto.
Ma dai Liliana! Non ci credo 🙂 A dirti il vero non erano troppo affollate quando ci sono stata io, per fortuna… ma esplorare in modo ecologico paga sempre. Te lo consiglio!
Allora non ci siamo incrociate 😉 una settimana intera abbiamo beccato l’apocalisse sopratutto per comprare i gelati in piazza @_@
Eheh immagino, con il caldo di fine estate 🙂 Allora aspetto di leggere anche il tuo racconto!
Grazie. Scriverò solo della mia visita al castello Banfi 😉
🙂
Adoro San Gimignano, Volterra e dintorni. Ci sono tornata pochi anni fa, dopo che erano stati meta della prima gita scolastica un po’ seria ai tempi del liceo. Questa idea dei mezzi ecologici devo tenerla in considerazione, anche perchè i prezzi dei noleggi mi sembrano assolutamente in linea con quelli di mercato.
Ciao Valeria, quei borghi della Toscana sono uno più bello dell’altro. Pensare di viaggiare in macchina e non inquinare è il massimo tra quelle colline! 🙂 Hai ragione, i prezzi sono ragionevoli, e per una buona causa si spendono quasi volentieri 😉
Finalmente sono riuscita ad aprire il link e leggere il tuo articolo. La colpa alla fine, era del modem wifi che si era spento…(lasciamo stare).
Sai io amo molto la Toscana e la visito appena possibile, agevolata anche dal fatto che dalla Romagna la raggiungiamo in un “soffio”. Non avevo mai valutato l’idea dei mezzi ecologici, che trovo davvero geniale, soprattutto per chi si ferma più giorni e decide di spostarsi tra questi gioiellini sparsi per il territorio!
Speriamo li scelgano in tanti, visto che l’afflusso di turisti in alta stagione è notevole!
Claudia B.
Ciao Claudia! Anch’io mi rifugio in Toscana appena ho bisogno di un po’ di relax 🙂 E in questo modo è davvero ecologico e… divertente! Le macchine elettriche sono piacevoli da guidare. Fammi sapere se le proverai! 😉
Un caro saluto!
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