Mentre a Venezia (ma anche in tutta Italia) la pioggia continua a scendere imperterrita, mi perdo a sognare l’estate, il colore del mare, il profumo della libertà , con una canzone dei Negrita che è un’ode al viaggio e alla solarità del Sud.
Ogni nome un uomo ed ogni uomo è solo quello che
scoprirà inseguendo le distanze dentro sé
Quante deviazioni, quali direzioni e quali no
prima di restare in equilibrio per un po’…
Sogno un viaggio morbido, dentro al mio spirito
e vado via, vado via, mi vida così sia
Sopra a un’onda stanca che mi tira su
mentre muovo verso Sud
Sopra a un’onda che mi tira su
Rotolando verso Sud
Long way home
Continente vivo, desaparecido, sono qua
sotto un cielo avorio, sotto nubi porpora
mille fuochi accesi, mille sassi sulla via
mentre un eco piano da lontano sale su… quaggiù
Un pianto lungo secoli
che non ti immagini
è polvere di polvere…
di storia immobile
Sopra a un’onda stanca che mi tira su
mentre muovo verso Sud
Sopra a un’onda che mi tira su
Rotolando verso Sud
Long way home
Ogni terra un nome ed ogni nome un fiore dentro me
la ragione esplode ed ogni cosa va da sé
mare accarezzami, luna ubriacami
Rio, Santiago, Lima & Holguin, Buenos Aires, Napoli
Rio, Bahia, Santiago & Holguin, Buenos Aires
Sopra a un’onda stanca che mi tira su
mentre muovo verso Sud
Sopra a un’onda che mi tira su
Rotolando verso Sud
Long way home
Sol y sangre, sexo y sur
La dignità degli elementi,
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia…
Rotolando verso sud, Negrita