Ormai tutti siamo convinti che i migliori consigli per visitare un luogo li può dare chi in quel luogo ci vive, e nel mondo interconnesso in cui viviamo è facile reperire queste informazioni.
Da poco nel variopinto mondo di Google è comparsa una nuova funzione, chiamata “Guide Locali” (anche se la versione inglese suona decisamente meglio). “Google Local Guides”, lanciata in occasione del decimo anniversario di Google Maps, è una nuova community globale di esploratori che partecipano scrivendo recensioni locali su Google. Si tratta di un servizio che permette agli utenti, trasformati in Guide locali, di condividere le proprie conoscenze con gli altri, migliorando sia l’esperienza degli altri utenti sia le aziende presenti in Google Maps.
In qualità di Guida locale, l’utente può aiutare gli altri fornendo informazioni: grazie alle esperienze fatte può diventare guida, ossia un punto di riferimento della propria area per gli altri utenti, semplicemente offrendo informazioni e recensioni sulle attività commerciali che ha sperimentato. Questi dati aggiuntivi vanno a migliorare le località presenti in Google My Business e di conseguenza in Google Maps, permettendo nel contempo alla Guida di guadagnare punti mentre esplora luoghi e condivide le sue esperienze. Questi punti si accumulano e vengono ricambiati da Mr. Google con premi.
Ma come si fa a diventare una Guida locale? Iscriversi è semplicissimo: è sufficiente avere un account Google+ valido ed avere 18 anni. Per lasciare recensioni e per leggere quelle degli altri è sufficiente scaricare ed installare la più recente versione dell’app Google Maps per Android ed Apple iOS. Si entra così in una variegata community in cui si possono condividere i luoghi più amati.
Mr. Google però è chiaro: il servizio che vuole fornire è un servizio di qualità , per cui ci sono regole (o meglio consigli) da seguire. E così si scopre che in questo caso i selfie non sono graditi! 🙂
Allora cosa deve fare una Guida locale? Caricare foto scattate personalmente nei luoghi visitati, rispondere alle domande ed ai sondaggi di Google, aggiungere luoghi sulle mappe e recensirli, correggere i dati sbagliati come indirizzi, orari e numeri di telefono: ogni attività è un aiuto che la Local guide fornisce sia ai nuovi visitatori sia alle aziende, ed in cambio questo lavoro viene ricompensato con punti convertibili in premi interessanti. Google infatti mette a disposizione ricompense e privilegi come l’accesso anticipato a nuovi prodotti, la partecipazione a concorsi, spazio aggiuntivo in Drive ed eventi esclusivi. Man mano che i punti si accumulano vengono sbloccati i 5 livelli con cui Google identifica le proprie guide. Raggiunto il massimo livello si ha la possibilità di richiedere l’accesso al summit inaugurale nel 2016 nel campus di Google.
Le varie imprese, dal canto loro, possono sfruttare queste informazioni per organizzare eventi o mettersi in contatto con Guide Locali influenti del territorio per migliorare il proprio luogo, e naturalmente devono sempre tenere monitorato cosa si dice di loro anche qui.
Che sia una versione alternativa di Tripadvisor, destinata a sorpassare il gufetto in breve tempo? Anche Facebook nel frattempo si è dato da fare con “Facebook Tips“… la battaglia è sempre aperta!
Io non so come si evolverà la faccenda: per ora mi sono iscritta, più per curiosità , e per la stessa curiosità voglio seguire i progressi di Google Local Guides.
E voi, siete già iscritti o avete intenzione di farlo? 😉
Un bel concorrente per TripAdvisor che tra l’altro permette di accumulare punti senza avere alcun premio..giusto?
Esatto Liz, TripAdvisor dà solo qualifiche ma nessun premio… è su questo che Google punta per invogliare la partecipazione al suo nuovo servizio! Che ne pensi?
Da come lo hai descritto sembra abbastanza macchinoso, magari é piú semplice a farsi che a dirsi! Certo i premi danno una spinta in piú 😉
In realtà è più difficile a dirsi (o scriversi!) che a farsi 😉 se ti interessa prova ad iscriverti e vedrai che è facilissimo!
Tripadvisor reagirà mettendo a sua volta dei premi e così migliaia di persone, senza accorgersene, si ritroveranno a lavorare gratis per due colossi.
Sinceramente, una cosa è scrivere una recensione ogni tanto, altra è prenderla troppo sul serio.
Comunque bel post.
Grazie Narrabondo! Hai ragione sul fatto di non prenderla troppo sul serio, anche perché questa è una regola che vale in generale sul web. I colossi si sfidano di continuo, infatti sono curiosa di vedere come farà Facebook 😉 Poi si sa che al giorno d’oggi l’importanza delle recensioni è in crescita… a mio avviso anche la facilità e rapidità nel compilare una recensione è fondamentale! Staremo a vedere chi sarà il più bravo 🙂
Dai bello, non avevo mai sentito parlare di Google Local Guides! Credo che mi iscriverò anche io per vedere un po’ di che si tratta. Grazie per la segnalazione e complimenti per il blog, mi piace molto! 🙂
Grazie Diletta! Fammi sapere come trovi Google Local Guides 😉
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