Ognuno di noi ha sentito parlare di interscambi, e qualche fortunato avrà anche potuto parteciparvi. Dico fortunato, sì, perché fare un interscambio è un’occasione preziosa per arricchirsi di nuove esperienze, nuove culture e specialmente nuovi amici.
Un interscambio, o scambio culturale, solitamente prevede due fasi: una prima parte in cui si ospita il partner dello scambio, che spesso si conosce precedentemente via mail, social o Skype, ed una seconda fase in cui si viene ospitati dal nuovo amico. Il periodo può durare dalla settimana al mese, ma è variabile e dipende dall’ente organizzatore. Sicuramente è un’occasione unica per tante valide ragioni: eccone cinque!
Perché partecipare ad un interscambio
1. Per fare una nuova esperienza: se ancora non hai partecipato ad un interscambio, ma anche se vi hai già partecipato, vedrai che sarà un’esperienza completamente diversa da quelle vissute finora. Ognuno di noi, con la sua personalità e con le sfumature del proprio carattere, è diverso dall’altro, e scambiare anche semplicemente il proprio tempo apre la porta a tante nuove avventure. Chiacchierando e trascorrendo assieme le giornate, si possono ampliare le proprie conoscenze culturali e sociali, le proprie capacità comunicative e le proprie visioni del mondo.
2. Per viaggiare e conoscere altri mondi: persone, amici, famiglie, luoghi vicini e lontani. Un interscambio permette di venire in contatto con realtà differenti dalla propria, imparando ogni giorno qualcosa di nuovo. Nella fase in cui si viene ospitati, poi, si ha l’occasione di vedere città e luoghi diversi, accompagnati da una persona locale che conosce i posti migliori 🙂
3. Per vedere il lato bello delle cose: spesso progetti come un interscambio sono organizzati da enti coinvolti in altre importanti realtà , ad esempio progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo e di educazione alla cittadinanza globale. Partecipare ad un interscambio permette di entrare in contatto con queste realtà e di conoscere il loro lavoro, e magari di avvicinarsi maggiormente a enti ed organizzazioni che operano per questi temi importanti.
4. Per metterti alla prova: un posto nuovo da visitare, un’avventura da affrontare o un momento difficile da superare: puoi fare tutto con il tuo partner dell’interscambio, che ti può dare una marcia in più. Un interscambio non è sempre tutto rose e fiori, e può capitare di non trovarsi bene con il proprio partner o di non capirsi sempre: anche queste esperienze aiutano a crescere e maturare dal punto di vista personale grazie al confronto con gli altri.
5. Per aprirti nuove possibilità : dopo un interscambio conoscerai persone, luoghi e culture diverse, che ti avranno fatto scoprire altri mondi. Se ti sei innamorato di un nuovo Paese o se ti si è accesa la lampadina con una nuova idea, prendi il coraggio e buttati!
Grazie a progetti di interscambio organizzati da diversi enti del Trentino ho potuto conoscere Franka, una ragazza tedesca di Forchheim, Silvana, una giovane cilena di La Serena e Gaston, un ragazzo argentino di Tucumán. Ho migliorato il mio tedesco ed imparato lo spagnolo, cantato in tutte le lingue e sorriso nell’unico linguaggio universale. Ho mangiato Bratwurst ed empanadas, e bevuto birre di ogni tipo e tanto pisco. Ho conosciuto prima la Baviera e poi il Cile, attraversando il nord, il centro ed il sud del Paese per tre settimane, viaggiando serenamente grazie alla polizza TotalTravel di InterMundial. La prossima tappa sarà l’Argentina, grazie all’ultima esperienza di interscambio. E poi sguardi, volti, storie… ogni interscambio è un viaggio nel viaggio.
Diverse province e regioni aderiscono a progetti europei per facilitare la mobilità giovanile e gli interscambi: a volte non è facile scoprirli, ma cercando attentamente e chiedendo informazioni vi si aprirà un mondo di viaggi ed esperienze sostenute (e spesso finanziate) da questi enti. In bocca al lupo e… buon viaggio!
Post in collaborazione con InterMundial