Roskilde è famosa per essere la città che ospita uno dei festival rock più famosi in Europa, il Roskilde festival. Ma questa cittadina a soli 30 km da Copenaghen ha molto altro da offrire: io l’ho visitata durante il mio viaggio nella capitale danese, e ne sono rimasta affascinata.
Roskilde è l’antica capitale della Danimarca: fino al 1443 il potere ruotava attorno a questa città , che infatti possiede una cattedrale in cui da secoli sono sepolti tutti i regnanti danesi. Persino l’attuale regina, Margherita II, ha già pronta la sua tomba! Dalla bella stazione dei treni di Roskilde si raggiunge il centro storico in pochi minuti, e si può partire dalla piazza Stændertorvet per un giro della città rapido ma completo. Se passate dall’ufficio informazioni che si affaccia proprio su questa piazza potete prendere con voi qualche depliant ed un pieghevole che vi condurrà per le vie di Roskilde permettendovi di ammirare le principali attrazioni. Si parte dal Palazzo Reale (Det Gule Palæ), un edificio che si affaccia sulla Stændertorvet, la piazza centrale. A parte il suo curioso colore giallo, questo palazzo si fa notare per essere una sede espositiva di arte contemporanea e la residenza ufficiale del vescovo di Roskilde, anche se fu concepito originariamente come residenza per la famiglia reale in visita alla città .
Da una piccola porta nel cortile del Palazzo si accede direttamente alla piazza della Cattedrale di Roskilde: qui si erge infatti la prima cattedrale gotica ad essere costruita in mattoni. La chiesa venne costruita tra il XII e il XIII secolo, ma fino al ventesimo secolo è rimasta l’unica cattedrale nell’isola di Sjælland: per questo dal 1995 fa parte del patrimonio dell’UNESCO. Al suo interno si scoprono autentici tesori, e non sto parlando solo delle tombe di tutti i re danesi! L’ingresso è un po’ caro (60 corone, circa 8 €) ma permette di ricevere una corposa guida alla cattedrale, con alcune spiegazioni anche in italiano oltre all’inglese.
Dalla cattedrale si può giungere in pochi minuti al convento del XIII secolo in Sankt Peders stræde, per poi proseguire attraverso il parco Byparken verso il fiordo. Nel parco ci si può fermare da Pipers Hus per una sosta tipicamente danese: io ci sono stata per pranzo, assaggiando lo smørrebrød: fette di pane nero con vari condimenti che in Danimarca si mangiano per pranzo (frokost).
Il locale è davvero carino, con un servizio cordiale e prezzi nella norma, ed ha una splendida vista sul parco e sul fiordo!
Dalla fine del parco si sbuca proprio sul fiordo di Roskilde, dove si trova anche il Museo vichingo: qui sono conservati i resti di cinque navi vichinghe che vennero ritrovate proprio in questo fiordo, dove erano state collocate nel 1200 a protezione della città . Con un supplemento al prezzo del biglietto si può fare anche un’escursione in barca nei dintorni, provando a remare come un vero vichingo.
Dal fiordo in pochi passi si raggiunge Sct. Jørgensbjerg, il quartiere dei pescatori con le sue case colorate e le viuzze strette e tortuose. Dal parco della chiesa sovrastante il quartiere si ha una vista magnifica sul fiordo e su tutta la città .
Di nuovo in piazza Stændertorvet, proprio all’angolo con la via Skomagergade, si può ammirare il vecchio municipio con la torre, un tempo il campanile della chiesa di Sankt Laurentii della quale oggi si possono visitare le rovine.
Ritornando verso la stazione fermatevi a riposare sulla panchina di Lise Nørgaard, multiforme autrice e giornalista a cui Roskilde ha dato i natali. Accanto alla sua statua, sulla panchina sono incisi i nomi delle diverse opere a cui ha lavorato.
Oggi Roskilde è meta di turisti e non solo, dato che dal 1971 ospita un particolare festival rock che è diventato nel corso degli anni uno tra i più importanti in Europa: al Roskilde Festival ed ai suoi incredibili concerti partecipano, per un giorno o per tutta la settimana, giovani provenienti dalla Scandinavia e da tutta Europa. Proprio in occasione del festival Roskilde si è colorata di arancione in ogni angolo! Nel corso degli anni ha visto esibirsi artisti come i Muse, Florence and the Machine, Pharrell Williams, Paul McCartney e molti altri. L’ideale sarebbe stato fermarsi a Roskilde ancora un po’! 🙂
Per tante altre informazioni su Roskilde e le sue attrattive si può visitare il sito ufficiale.
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