Quant’è bella Vienna! Maestosa, regale e davvero splendida, più di quanto la ricordavo. Vienna è stata la seconda tappa del mio InterRail (dopo Lubiana, da cui sono partita), e qui ho trascorso purtroppo solo una giornata, ma conoscevo già questa città speciale, avendola visitata in due occasioni e con più tempo a disposizione. Ho scelto Vienna perché si collocava lungo il percorso ed era facilmente raggiungibile da Lubiana, oltre ad essere estremamente vicina a Bratislava (solo un’ora di treno), la mia terza tappa.
Vienna colpisce fin dall’arrivo in stazione: io sono arrivata in quella principale, la Hauptbahnhof, una stazione immensa e modernissima e con tutti i servizi immaginabili. Anche i bagni (a pagamento, come nelle varie stazioni di servizio in autostrada) sono pulitissimi, e vi assicuro che dopo aver trascorso una notte in treno avrete voglia di passarci un bel quarto d’ora per rinfrescarvi, come ho fatto io!
Da qui il centro città si raggiunge in una ventina di minuti a piedi, ed offre davvero tanto da vedere. Io consiglio di trascorrere a Vienna almeno tre giorni, per visitare le principali attrazioni con calma, ma se siete di fretta come lo ero io riuscirete a fare una bella passeggiata ammirando da fuori le chiese, i palazzi e le architetture viennesi. Passate per l’Ufficio informazioni turistiche di Vienna, in Albertinaplatz: entrerete in un posto moderno e curatissimo, quasi un’opera d’arte architettonica, dove chiedere informazioni per un rapido giro in città . Portate via con voi il volantino “Vienna in tre giorni”: propone due itinerari a piedi da seguire per non perdersi le attrazioni principali!
Vienna in InterRail
Vienna è una città centrale e comoda da raggiungere con diversi mezzi, tra cui ovviamente il treno. In città ci sono più stazioni, ma tanti treni provenienti dall’Italia arrivano alla stazione principale, la Hauptbahnhof, recentemente rinnovata.
può essere una buona idea partire da Vienna per un Interrail verso l’Europa dell’est oppure verso ovest, data la sua posizione centrale e gli ottimi collegamenti con le principali città europee.
Cosa non perdervi a Vienna
Come dicevo, a Vienna vi attende un’infinità di cose da visitare e da fare. Nel mio breve giro in città ho fatto un tour tra le vie del centro per vedere almeno da fuori le attrazioni principali e per ravvivare i bei ricordi: ecco cosa non potete perdervi in questa capitale!
- la Secessione, accanto al mercato “Naschmarkt“: si tratta di un edificio del 1898 che prende il nome dall’associazione artistica fondata l’anno prima da Klimt;
- il Belvedere:Â per ammirare “Il bacio”, il famoso capolavoro di Klimt, e le opere di altri grandi come Schiele e Kokoschka;
- l’orologio “Ankeruhr”: poco prima delle ore 12 prendete posto in piazza Hoher Markt e guardate in su, nella direzione in cui guardano tutte le persone. Allo scoccare del mezzogiorno dalle porticine accanto al quadrante inizieranno a sfilare diversi personaggi. Uno spettacolo unico!
- la Ruota panoramica sulla Riesenradplatz, da cui godersi la vista sulla città da un’altezza di 64,75 metri;
- il Museumsquartier, il quartiere dei musei con un tenero elefantino a guardia del gran parco prospiciente il Museo di storia naturale;
- il Duomo di Santo Stefano, il simbolo di Vienna che risale al XII secolo;
- l’Opera di Stato di Vienna, uno dei più importanti teatri lirici del mondo in cui vi sono rappresentazioni uniche;
- se vi piace la grafica, l’Albertina è sede di una delle collezioni di grafica più estese e più preziose del mondo;
- il Palazzo Imperiale (Hofburg), sede centrale dell’impero asburgico per più di sette secoli;
- la Kunst Haus Wien dell’artista Friedensreich Hundertwasser (1928 – 2000) e la Hundertwasser-Haus, due edifici dalle forme irregolari e colori vivaci che fanno venir voglia di vedere com’è un appartamento al loro interno;
- le tantissime mostre permanenti e temporanee di questa città culturalmente viva.
Prendetevi una pausa qui:
al 15 süße Minuten – Café, a 5 minuti a piedi dalla stazione centrale. Io ci ho fatto colazione, ma il menu varia ogni giorno a pranzo e a cena; offrono prodotti freschi e gustosi e l’ambiente è molto giovane.
Fate un salto…
o meglio, fate una lunga passeggiata sulla Ringstrasse di Vienna, il viale lungo 5,3 chilometri sul quale si affacciano numerosi edifici monumentali costruiti a partire dalla seconda metà del XIX secolo: l’Opera di Stato, i neorinascimentali Musei di Belle Arti e di Storia Naturale, il Parlamento, il Municipio, il neobarocco Burgtheater, l’Università , il Museo di Arti Applicate, la Borsa di Vienna e la neogotica Votivkirche (Chiesa Votiva).
Non dimenticate di…
fare molta attenzione quando camminate sui marciapiedi a non spostarvi erroneamente sulla ciclabile, e lo stesso vale quando attraversate le strade: qui i ciclisti regnano sovrani (come spesso succede in Austria ed in Germania) e generalmente non si fermano se hanno loro la precedenza. Per il resto, tutti i viennesi sono gentili ed estremamente educati, comportatevi alla stessa maniera e vivrete al meglio questa meravigliosa città .
Se avete voglia di noleggiare una bicicletta e di vedere e vivere il lato verde della capitale, date un’occhiata qui e troverete altre informazioni utili.
E voi, siete mai stati a Vienna? Io ci tornerò in futuro per la quarta volta, perché ne vale la pena. Curiosate anche il sito ufficiale della capitale austriaca per altre informazioni sulla città , oppure chiedetemi consigli e suggerimenti per girare Vienna a piedi, sarò felice di aiutarvi!
Il mio InterRail continua… leggete qui la tappa successiva!
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