Il centro-nord del Cile è una sorpresa continua: chilometri di spiagge, città allegre e colorate, magnifici osservatori astronomici, grandi parchi naturali ed ottimi vini e piscos locali fanno della IV Región una delle mete più caratteristiche di un viaggio in questo Paese. Anche se si tratta di zone solitamente meno note, certi luoghi sono talmente belli da lasciare senza fiato. Vi porto con me nei posti che ho visitato in Cile e che mi sono piaciuti di più!
La Serena
Questa città coloniale è stata la mia prima destinazione, perché qui vive Silvana, la mia partner dell’Interscambio. La Serena è la seconda città più antica del Cile ed ha un bel centro storico in stile neocoloniale ed un lungo litorale dorato pieno di locali tipici ed alla moda. Non si può andarsene senza aver visitato Plaza de Armas, la neoclassica Iglesia Catedral, la Municipalidad, l’Iglesia San Francisco, aver passeggiato in centro storico e lungo Avenida del Mar ed aver fatto acquisti a La Recova, il tipico mercato di artigianato locale.
Coquimbo
La Serena si estende per diversi chilometri fino a fondersi quasi con la vicina Coquimbo, città portuale che ogni anno a metà settembre ospita la festa più caratteristica e chiassosa dell’indipendenza cilena. Qui si può visitare la Cruz del Tercer Milenio, un’enorme croce in calcestruzzo alta 93 metri che domina tutta la costa, ed ammirare il tramonto a Fort Lambert (chiamato anche Forte Coquimbo).
A sud, poco distante da La Serena e Coquimbo, si trova la baia di Tongoy, suggestivo luogo di pescatori dove si può acquistare dell’ottimo pesce fresco o gustarlo in uno dei ristorantini locali.
Ovalle e la Valle del Encanto
In poco più di un’ora di auto da La Serena si raggiunge la Valle del Encanto, un monumento archeologico e storico a cielo aperto: in questo canyon lungo 2 chilometri si trovano petroglifi e pittogrammi caratteristici della cultura Molle, risalenti tra il 500 ed il 700 d.C., e le pietre “tacitas”, grandi sassi scavati ed utilizzati per macinare il cibo. Per entrare nel parco si paga un biglietto che permette di girare liberamente nei vari siti archeologici ed ammirare le incisioni rupestri di animali e uomini, le pittografie dai colori rossi e le pietre “tacitas”.
La Valle del Elqui
La Valle del Elqui è un luogo di una potenza naturale unica che si estende in un bacino idrografico tra colline coltivate a vigneti e piccoli paesini, a oltre 1000 metri di altitudine nel mezzo delle montagne andine. I cileni ci vanno spesso per ricaricare le batterie e ritrovare la pace con la natura e con se stessi, perché questa zona è celebre per le sue energie positive. Qui vengono prodotti vini rinomati ed il Pisco, il distillato nazionale. Tra i luoghi da visitare ci sono certamente tutti questi.
- Embalse Puclaro, un bacino idrico impressionante all’inizio della Valle del Elqui realizzato per conservare acqua potabile ed irrigare i vitigni della zona.
- Pisquera Aba, una distilleria visitabile per capire il processo di produzione del Pisco, assaggiarne diverse tipologie e scegliere la migliore da portare a casa con sé 😉
- Vicuña, la città dove nacque la poetessa e Premio Nobel per la Letteratura Gabriela Mistral, a cui è dedicato un museo in centro. Merita un giro ed una foto anche Plaza de Armas, la Torre Bauer ed il caratteristico mercato di artigianato.
- Monte Grande, una piccola cittadina e luogo natale di Gabriela Mistral. Oltre alla sua casa, qui si trovano anche la scuola che frequentò e la sua tomba.
- Pisco Elqui, un paesello caratteristico che è sinonimo di ozio, relax ed ottimi cocktail.
- L’Azienda vinicola Cavas del Valle, una boutique enologica che produce un ottimo vino (in particolare i vini dolci!).
- le Cucine solari, ristoranti che preparano le loro pietanze cucinandole solo con la potenza ed il calore del sole in apposite cassettine. Io ho pranzato al Restaurant Solar Delicias del Sol: delizioso ed ecosostenibile!
Reserva Nacional Pingüino de Humboldt
Una delle cose che mi è rimasta più impressa del mio viaggio in Cile è stata sicuramente la giornata trascorsa nella Reserva Nacional Pingüino de Humboldt, circondata dai delfini, da un’acqua cristallina e da una natura minacciata ma forte. Questa riserva si estende per 888 ettari e si trova tra le Regiónes III e IV, ospitando diversi animali come leoni marini, lontre feline, uccelli di vari tipi ed i simpatici pinguini di Humboldt, che appartengono ad una specie vulnerabile. Le imbarcazioni partono dal molo di Punta de Choros, circumnavigano la rocciosa Isla Choros, dove nidificano i pinguini, ed approdano a Isla Damas, dove sostano un’ora in attesa dei visitatori, che nel frattempo possono girare a piedi, mantenendosi rigorosamente sui sentieri tracciati. Della riserva fa parte anche la Isla Chañaral, più grande e la più settentrionale delle tre isole; non è facile da raggiungere e per questo è più protetta e meno affollata.
Anche i luoghi meno turistici del Cile mi hanno riservato grandi sorprese e un’accoglienza calorosa e genuina. Il Norte Chico è uno di quei posti dove ti senti a casa, in famiglia, in armonia con la natura e con il mondo. Uno di quei posti da visitare e da vivere per apprezzare ancora di più questo bel Paese.
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